Scioperi dei treni: il 3 maggio inizia con il settore della manutenzione, seguito da agitazioni nel Gruppo FS e Trenord il 4 e 5 maggio.
Il fine settimana si apre con una serie di scioperi per la ferrovia italiana. L’Usb si oppone alla recente applicazione di un accordo sull’organizzazione del lavoro datato 10 gennaio, il quale è stato ratificato con diversi sindacati del settore.
“Scendiamo di nuovo in sciopero contro i potenziali effetti negativi“, dichiara una nota del sindacato, così come riportato dal sito di Repubblica.
Fine settimana di scioperi: esteso anche al Gruppo FS e Trenord
La mobilitazione è già iniziata nella giornata di venerdì 3 maggio, per il settore della manutenzione delle infrastrutture ferroviarie.
In aggiunta, l’Usb evidenzia che: “La posta in gioco è, oltre il peggioramento delle condizioni di lavoro del settore, un attacco al sacrosanto diritto alla democrazia sindacale nei posti di lavoro“.
L’agitazione si intensifica con un altro sciopero che coinvolgerà il personale del Gruppo FS, Trenitalia, Trenitalia Tper e Trenord, a partire dalle 21:00 di sabato 4 maggio fino alle 20:59 di domenica 5 maggio. Questo sciopero è stato proclamato dal Coordinamento autorganizzato trasporti (Cat).
Gli avvertimenti per i viaggiatori
Il sito ufficiale del gruppo ferroviario Trenitalia avverte: “I treni possono subire cancellazioni o variazioni” e aggiunge che “l’agitazione sindacale può comportare modifiche al servizio anche prima dell’inizio e dopo la sua conclusione“.
I viaggiatori colpiti dalle cancellazioni possono richiedere il rimborso del biglietto secondo le Condizioni Generali di Trasporto disponibili sul sito delle singole Imprese Ferroviarie.
Nonostante lo sciopero, Trenitalia assicura che verranno garantiti i servizi minimi, ma raccomanda attenzione ai comunicati ufficiali diffusi nelle stazioni e dagli organi d’informazione.
A proposito di Trenord, l’azienda ha comunicato che “i treni potranno subire cancellazioni“. Tuttavia, essendo la CAT non rappresentata in Trenord, in passato simili circostanze non hanno avuto significative ripercussioni sul servizio.
Ulteriori dettagli sono disponibili sul sito www.trenord.it o tramite l’app di Trenord, che offre aggiornamenti sulla circolazione dei treni in tempo reale.
